[English Press Release] Steve Kaufman, che Andy Warhol aveva soprannominato “SAK” durante la collaborazione alla ‘Factory’ , è il primo artista americano ad avere una delle sue opere esposta all’ “Internationale Stiftung Mozarteum”, la residenza ufficiale di Mozart a Salisburgo, in Austria.
American Pop Art, Inc. presenta infatti il quadro “Mozart State II”, un ritratto in omaggio a Wolfgang Amadeus Mozart creato nel 1997 dall’artista Pop americano, come nuovo e permanente contributo alla collezione di opere di altri artisti presente nella casa di Mozart. L’evento sarà celebrato il 30 luglio 2014 alle ore 18 presso la Mozart Residence, Makartplatz 8, 5020 Salzburg (Salisburgo).
“Steve non è qui con noi, e questo mi rende molto triste, ma so che è qui con il suo spirito. So che è felice, onorato e che allo stesso tempo prova un sentimento di grande rispetto. Che risultato – non solo mostrare la tua arte in questa stupenda collezione, ma anche essere il primo artista americano qui presente. È semplicemente incredibile. Sono felice e orgogliosa di lui. Questo è un sogno”.
Diana Vachier, presidente della Steve Kaufman Art Licensing LLC e di American Pop Art Inc. (una galleria online che vende edizioni limitate delle opere d’arte di Steve Kaufman), recentemente nominata erede unica dei diritti di licenza relativi a Steve Kaufman, ha commentato con queste parole l’evento.
Il ritorno in Europa della grande Pop Art e delle opere dell’artista americano Steve Kaufman continua: il percorso emozionale iniziato nell’agosto 2013 a Trieste con l’importante mostra presso il Palazzo Costanzi, con l’intervento di Vittorio Sgarbi, e proseguito poi fra la fine del 2013 e l’inizio del 2014 a Modena, al Museo “Casa Enzo Ferrari” assieme a Philippe Daverio, raggiunge ora Salisburgo, dove lascerà una testimonianza permanente dell’ammirazione di Kaufman per Wolfgang Amadeus Mozart.
Steve Kaufman è ricordato come un grande attivista e filantropo. Dopo aver lavorato come assistente per Andy Warhol, Steve Kaufman lasciò la Factory all’inizio degli anni Ottanta e proseguì nel suo cammino di reinterpretazione e rifinitura delle tecniche tipiche della Pop Art. Steve Kaufman creò il proprio stile attraverso il processo di Hand Embellishment, dando vita alle sue famose ‘icone’ (‘Icons‘) che si rivolgevano a un pubblico mondiale. La passione di Steve Kaufman per l’arte lo spinse a guardare indietro, nella storia, prima di andare avanti: fu profondamente commosso dalla grandezza dei maestri del passato – i maestri dell’arte, musica e letteratura. A metà degli anni Novanta, Steve Kaufman volle mostrare la sua ammirazione verso coloro che l’avevano preceduto e che avevano fortemente influenzato la sua vita; realizzò così una serie di dipinti che includevano Leonardo Da Vinci, Rembrandt, Vincent Van Gogh, Beethoven, Shakespeare – e uno dei suoi ritratti Pop che amava di più: Mozart.
I dipinti di Steve Kaufman sono stati esposti in numerosi musei fra i quali l’ Andy Warhol Museum of Modern Art in Slovacchia, il Reiss-Engelhorn Museum a Mannheim in Germania, il Musem of Contemporary Art di Hot Springs Arizona, il Motown Historical Museum di Detroit – Michigan, la Blues & Legends Hall of Fame a Memphis – Tennessee, l’American Sport Art Museum and Archives a Daphne – Alabama, la Pop Culture Gallery al World of Coca-Cola di Atlanta – Georgia, il Palazzo Costanzi di Trieste, il Museo Casa Enzo Ferrari di Modena, l’Internationale Stiftung Mozarteum di Salisburgo – Austria – nonché molte biblioteche presidenziali Statunitensi.
La presenza di ‘Mozart State II 1997″ al “Mozarteum” è stata resa possibile dal Dr. Johannes Honsig-Erlenburg, presidente della Fondazione Mozarteum – dal Dr. Gabriele Ramsauer, direttore dei musei di Mozart, dalla Fondazione Mozarteum di Salisburgo – da Diana Vachier, da Alberto Panizzoli e da Eberhard Bachmaier di American Pop Art Inc., nonché da Steve Kaufman Art Licensing LLC.
Per maggiori informazioni sull’evento, sull’arte e sulle licenze: info@stevekaufmanartlicensing.comRoberto Srelz © centoParole Magazine
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