Palazzolo dello Stella, Udine. Moda sotto le Stelle in Friuli. L’evento, organizzato sabato 25 luglio da Manuela Russo, coinvolge quasi interamente la bella Azienda Vini e Agriturismo Isola Augusta, che ci accoglie, fin dal primo momento, attraverso la sua responsabile per le relazioni esterne, con grandissima gentilezza, disponibilità e professionalità. Il primo punto per assicurare la buona riuscita di un evento di moda è decidere dove organizzarlo: il luogo ideale dovrebbe essere bello, sufficientemente grande da poter ospitare molte persone, compatibile con il budget a disposizione e rapportato al contesto nel quale l’evento viene organizzato. Isola Augusta è perfetto. centoParole partecipa per guardare, ascoltare, fotografare dietro le quinte. E, dietro le quinte – o meglio, al piano di sopra, dove ci accompagnano – vediamo le modelle impegnate nel make-up e nei primi scatti di prova con i fotografi Loredana Bensa e Felice Cirulli , che cureranno con grande professionalità assieme ai loro collaboratori anche la preparazione del set e il servizio fotografico ufficiale. È presente anche il fotografo bolognese Bruno Angelo Porcellana di Nonsolomodanews.
Con Manuela Russo, che incontriamo una volta entrati nella ‘stanza dei segreti’, parliamo dell’idea che ha portato alla realizzazione dell’evento: le chiediamo subito se è stato difficile, soprattutto da un punto di vista organizzativo e promozionale, e se, nell’era del Social Network che tante volte ha molto di virtuale e non tanto di reale, c’è stato un buon riscontro. “L’idea è nata dalla volontà di valorizzare il Friuli: gli abiti e le creazioni delle stiliste e degli stilisti della nostra regione, il suo territorio. Avevo, precedentemente, partecipato ad altri eventi: qualcosa che vedesse veramente protagonista il Friuli, però, mancava, e così abbiamo iniziato. Non è stato sempre facile. Ma il riscontro che abbiamo ottenuto attraverso i Social Network e i contatti diretti è stato veramente molto buono, superiore alle aspettative, e questo ci ha incoraggiati. Ci sono state più di duecento presenze confermate, su duemila invitati”.
Le modelle. Sono loro a portare gli abiti, a indossare il make-up, e a rivolgersi al pubblico – e la buona riuscita di un evento di moda si basa in gran parte sulla loro eleganza, sul fascino, sulla professionalità. Le incontriamo proprio mentre sono impegnate nel trucco e nella scelta, assieme alle stiliste, degli abiti da indossare; il backstage di una sfilata è forse il momento più intimo della stessa, e di questo momento, ringraziandole per la disponibilità, approfittiamo: per conoscerle, per chieder loro il perché della passione per la moda e per scambiare qualche battuta sul loro rapporto con un mondo che all’esterno mostra sempre bellezza ed eleganza ma che a volte, dietro le quinte, sappiamo essere difficile, quasi spietato.
Valentina Zolli, “Miss Mondo Friuli Venezia Giulia 2013” e testimonial dell’evento, ha iniziato la carriera di modella cinque anni fa. “No, non è qualcosa che voglio fare per sempre. È un’esperienza che mi fatto fare molti incontri e dato molte soddisfazioni in questi anni; ora m’interessa, certo, continuare a partecipare alle occasioni più belle, a tutte quelle che mi possono dare qualcosa di positivo, però ciò su cui sono concentrata di più è lo studio, l’università”.
Modella ma non fotografa?
“A me piace anche la fotografia, molto. Mi piace il ritratto, e adoro Instagram. Come modella, ho lavorato quasi sempre in studio.”
Com’è il mondo dei fotografi? Difficile rispondere, lo so – ed è per quello che ti faccio proprio questa domanda.
“… Difficile, si. È un ambiente di luci e ombre. Tutto il nostro lavoro, a volte, è faticoso, poco remunerativo. Molto spesso capita di incontrare chi non capisce, o non vuole capire, che cosa sia veramente il lavoro di modella – il che faccio io quando decido di partecipare a sfilate come questa e quello che fanno le altre ragazze che sono qui con me. Ho incontrato molti fotografi; pochi di loro erano veramente bravi o professionisti. La differenza fra un fotografo veramente bravo e uno che partecipa solo così, tanto per scattare, la vedi subito.”
Chiediamo a Mjriam Falcomer, veneta, “Miss JRS Fashion Queen” 2013, dove ha lavorato e se considera la sua esperienza di modella allo stesso modo di Valentina.
“Ho lavorato con BeNice, a Trieste, e in altri eventi. È stato bello. È bello. Dico ‘è stato’ perché ormai potrei dire di essere quasi fuori dalla fascia di età in cui una modella inizia, e non ho più la forma fisica richiesta.
Non hai più la forma fisica? Non so se crederti.
“È così. La maggior parte delle volte, in quest’ultimo periodo, ho posato per foto di acconciatura e curo molto il mio taglio e il look dei miei capelli”.
Come sono i fotografi, Mjriam? Proprio così, come dice Valentina?
“Competitivi. Troppo. Soprattutto fra loro. Più competitivi … delle modelle!”
“È difficile, molte volte, capire cosa vogliono”, ci dice Giulia Di Ronco. “Interpretare le cose che hanno in mente. Pochi sanno indicarti le pose, guidarti. Nelle sfilate naturalmente il contesto è completamente diverso, lavoriamo in modo diverso, sia noi che loro. Fare una sfilata non è come posare per un servizio fotografico: i tempi, in una sfilata, sono molto stretti, devi cambiarti, esci con un abito e subito dopo devi essere pronta a indossarne uno completamente diverso.”
Ma se voi siete giovanissime e Mjriam dice di essere quasi fuori dalla fascia d’età, a a che età s’inizia, allora?
“A quindici, sedici anni, ormai”, risponde Giulia, friulana, ‘Miss Mondo Friuli Venezia Giulia’ in carica, che rappresenta proprio la sua regione alla finale nazionale a Gallipoli. “Anche prima. È molto competitivo e spesso faticoso”.
Giulia Giberna, “Miss Il Piccolo” 2010, è di Trieste e ha iniziato con qualcosa di diverso: il Cosplay .
“Ho iniziato per gioco, e grazie ad un evento non propriamente collegato alla moda, ma partecipando al mio primissimo concorso Cosplay. Ho vinto un servizio fotografico.”
E dal Cosplay hai proseguito poi con la moda?
“Dopo i primi scatti in studio, ho subito capito che quel nuovo mondo mi incuriosiva ed affascinava molto. Ho iniziato così alcuni lavori e collaborazioni, anche grazie alla fascia di ‘Miss il Piccolo’ vinta nel 2010 tramite il canale ‘Miss Topolini‘. Successivamente non ho più partecipato a concorsi di bellezza , a cui non ero particolarmente interessata, ma ho cercato piuttosto di indirizzarmi verso nuove collaborazioni ed eventi a cui prendere parte come modella o ancor meglio fotomodella, un po’ proprio come ‘Moda sotto le stelle’. È un’esperienza condensata tutta in un giorno ma davvero bellissima.”
Gli stilisti locali. Molti degli stilisti apprezzano l’opportunità di mostrare le loro realizzazioni a un pubblico non di massa, e di poter parlare delle loro idee e presentarle. Manuela Russo sceglie, per il suo evento, di valorizzare le stiliste e gli stilisti del Friuli Venezia Giulia: Debby Di Gallo, Nicoletta Maniassi (con cui centoParole ha già collaborato in passato), Miriam Marega, Roberta Masetti con le preziose stole dipinte e decorate a mano, Cristina Mocchiutti, Cristina Moret e Lucia Giordani per Sartilegio Atelier. È presente anche Giada Gusso creatrice della linea di moda per bambini GiGi Letthelovebewithyou. I gioielli sono quelli di Moreno Barachino Jewels che presenta la propria linea Clap di Tiliment e Anna Maria Stachurska con le proprie creazioni Nuova Forma. Capelli e trucco curati da Annamaria Aiello e Carol Di Luzio .
Assieme a Valentina Zolli, Mjriam Falcomer, Giulia Giberna e Giulia Di Ronco che abbiamo intervistato hanno sfilato anche Laura Acampora, Lorena Qualizza, Giulia Spadaccio, Chiara Zolli . Con la collaborazione di Rotaract Udine Nord Gemona, ‘Moda sotto le Stelle’ mette in vendita a offerta libera le foto di Loredana Bensa e degli altri fotografi invitati; il ricavato sarà devoluto al progetto Uniti per l’Uganda.
Il prossimo appuntamento con l’organizzazione di Moda sotto le Stelle è fissato per settembre, con un progetto legato all’educazione ambientale e al riutilizzo di materiali di scarto nella moda.
Roberto Srelz @ centoParole Magazine – riproduzione riservata.