Ormai è un dato di fatto che il World Wide Web (WWW) sia sempre più presente all’interno della nostra quotidianità, senza per questo attribuire alla sua presenza solo e unicamente aspetti negativi.
Gli studiosi di scienze della comunicazione leggono e rileggono le continue dispute e prese di posizione tra “apocalittici” e “integrati”, tra coloro che vedono le nuove tecnologie come strumenti che non faranno altro che impoverire la vita umana e coloro che invece sono grandi sostenitori del progresso. Due posizioni agli antipodi che non sembrano lasciare spazio ad un’ipotetica via di mezzo.
Il progresso tecnologico ha intaccato, e non poco, il modo in cui gli individui comunicano e si relazionano con i propri simili (questo cambiamento era inevitabile). È inutile però puntare il dito verso il progresso e l’evoluzione, soprattutto quella informatica.
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(Wunderkammer: ‘Il Gioco dell’Oca Barocca’, Trieste, Teatro Rossetti – primavera 2014)
Capisco di essere molto più propensa a schierarmi dalla parte degli integrati. Da frequentatrice di Social Networks, Facebook in primis, e da grande utilizzatrice di ogni qualsivoglia dispositivo tecnologico (cellulare, computer, pc, tablet… sono consapevole di trascorrere, ogni giorno, un discreto numero di ore ad armeggiare con la tecnologia. Pur capendo il punto di vista di chi si dice contrario al nuovo modo di comunicare, non ce la faccio proprio a vedere i Social Network, e la Rete in generale, come strumenti del demonio, soprattutto quando danno la possibilità di partecipare ad eventi in modo virtuale, ovvero senza dover per forza uscire di casa.
Niente paura, non si tratta né di una formula magica tanto meno di un rituale Voodoo. WunderKammer (dal tedesco ‘camera delle meraviglie’; era una stanza nella quale i collezionisti del Rinascimento conservavano oggetti meravigliosi e curiosità scientifiche – Ndr) è un festival della musica antica, ideato e diretto da Andrea Lausi, che da quando ha visto la luce, nel 2006, ha riscosso un enorme successo. Nato grazie al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, con gli anni WunderKammer ha attirato un numero sempre maggiore di appassionati tanto che gli eventi della scorsa stagione, tra cui numerosi concerti eseguiti all’interno della Sala del Trono di Miramare, hanno registrato il tutto esaurito coinvolgendo gli appassionati stessi ma anche semplici curiosi verso un genere musicale sicuramente d’altri tempi.
Vi chiederete cosa centri WunderKammer con Internet, Wi-fi e tecnologie varie; può sembrare impossibile ma un collegamento c’è. Tutti gli eventi vengono registrati e riproposti in streaming sul sito www.radio3.rai.it.
«A volte capita che durante lo streaming dei concerti sulla pagina dell’evento creato su Facebook chi sta ascoltando inizi a lasciare considerazioni e commenti dando vita ad una chat in contemporanea con l’evento» ha commentato lo stesso Andrea Lausi.
Un’altra prova del connubio tra WunderKammer e la tecnologia è il video postato sulla pagina Facebook del Festival in cui si vede come, grazie proprio ad una diretta streaming, il musicista Sergio Ciomei possa interagire con le prove di un’orchestra di Stoccolma durante la seconda giornata europea della musica antica.
Il prossimo appuntamento con lo streaming di WunderKammer è sabato 9 agosto, sempre su www.radio3.rai.it dove, a partire dalle ore 22, quando sarà trasmesso “Prima che la corda si spezzi” concerto tenutosi il 28 dicembre scorso presso il Castello di Miramare e che vedeva Fabio Accurso al liuto e all’arciliuto. Il concerto in questione faceva parte dell’8° festival internazionale di musica antica WunderKammer e prevedeva l’esecuzione delle musiche di Francesco da Milano, Marco dall’Acquila, Alessandro Piccinini e Bernardo Gianoncelli.
Alessia Liberti © centoParole Magazine – riproduzione riservata