Per l’ultima settimana di novembre il Knulp di Trieste, storico bar libreria, propone un grande ventaglio di eventi per accogliere il mese di Dicembre.
Si comincia Lunedì 25 Novembre alle 20.30 con Legambiente Trieste e Friday for Future Trieste che presenteranno ‘I quattro elementi’: un ciclo di film dedicati all’ambiente in collaborazione con il Circolo Metropolis e il Knulp.
In questa prima giornata di proiezioni si assisterà al film ‘A plastic ocean’ di Craig Leeson (Gran Bretagna e Hong Kong, 2016): mentre va in cerca della rara balena blu, il giornalista Craig Leeson scopre montagne di plastica in quello che dovrebbe essere un oceano limpido. Dopo anni di ricerche, viaggi e riprese, è uscito il film documentario sulla plastica che inquina gli oceani, prodotto dalla rete internazionale di fondazioni ‘Plastic Oceans’: nel lavoro, che racconta gli studi scientifici sull’inquinamento degli oceani portati avanti da ricercatori dei cinque continenti, una parte è dedicata al progetto ‘Plastc Busters‘ dell’Università di Siena.
Tutti i film del ciclo di eventi sono proiettato in lingua originale sottotitolata in italiano; le proiezioni sono riservate ai soci FICC 2019, ma è possibile tesserarsi prima dello spettacolo con un coso di 10 Euro.
Si continua Martedì 26 Novembre alle 21 con una Jam Session degli studenti del conservatorio Tartini e Giovedì 28 Novembre con la presentazione del libro ‘Interpretare il sogno in psicoterapia’ alle 18. L’autrice, Maria Bossa, psicologa clinica e psicoterapeuta, sarà accompagnata dalla correlatrice Cristina Serra nella presentazione del libro.
Il sogno porta in sé l’espressione di tutti gli aspetti della personalità, che si esprime attraverso un mondo fatto di immagini che sono la proiezione dei propri vissuti interiori L’autore propone una linea guida, che segue il sogno durante le varie fasi evolutive della vita ,attraverso l’esposizione di numerosi esempi ed inoltre il testo è completato da un glossario interpretativo costituito da centinaia di simboli. Seguirà la presentazione del Percorso di Crescita Personale, DA DOVE VENGO, CHI SONO E DOVE VADO che si basa sul lavoro sulle immagini interiori , dimensione psicoproiettiva che ha le sue radici biologiche e scientifiche sulle grandiose possibilità del cervello di immagazzinare e rielaborare i vissuti attraverso le immagini. Il gruppo, condotto da Maria Bossa, prevede una serie di sei incontri, dalle 9 alle 18, a cadenza mensile, da gennaio a giugno 2020.
Gli eventi di giovedi 28 non terminano qui, perchè alle 20 si inaugurerà la mostra personale di Andy Prisney, visitabile fino al 19 dicembre. In un epoca nel quale tutti ci proteggiamo dietro ai social a ai nickname, Andy Prisney ha scelto l’anonimato, il suo infatti è un nom de plume con il quale l’artista si diverte ad esplorare le possibilità creative e artistiche del fare digitale senza l’ansia di protagonismi o egocentrismi espressivi. Lo spettatore non deve preoccuparsi di chi ci sia dietro a queste opere. Un fake, ma come lo siamo ormai tutti.
Venerdì 29 Novembre, alle 18, ci sarà invece la presentazione del libro ‘Le Poesia di Olimpia Kobler’ di Ugo Pierri. “Corroso dalle tarme trovai in un cassetto un quadernetto di una vecchia zitella, Olimpia Kobal. Nemica del video e degli smartphone, dedita al Pelinkovac, quello buono di Rovigno fornitole mensilemente dal dottor Tondini, vivisezionatore dell’Ospedale Maggiore, amica del vate gradese, si dilettava di scrivere versi teneri e curiosi. Sarà felice di vederli pubblicati. Ed io che li ho ricopiati contento se in sogno vorrà portarmi tre numeri da giocare al lotto.
PS: Ricopiati per bene fui colpito dalla loro leggerezza e della loro semplicità, tanto che decisi di farli miei. Anche se una notte mi apparve infuriata la signorina Olimpia Kobal e mi diede del ladro e del figlio di puttana”.
Si procede sabato 30 Novembre alle 21 con l’Incontro con Raffaele Carcano: laureato in scienze storico-religiose, responsabile culturale UAAR, autore di Storia dell’antilaicità (Nessun Dogma 2019). Modera Salvatore Coppola, referente Uaar di Trieste.
Infine Domenica 1 dicembre si avrà la presentazione del Volume ‘Racconti umoristici triestini’ di Vladimir Bartol. Poljanka Dolhar e Piero Purich ci accompagnano nella Trieste dell’immediato dopoguerra, la Trieste del Territorio Libero e del Governo Militare Alleato, magistralmente descritta da Vadimir Bartol. I Racconti umoristici triestini, pubblicati per la prima volta nel 1957, dipingono con brio e ironia le controversie ideologiche, politiche, sociali, etniche e culturali di una città in bilico tra due mondi, sistemi e stati» (Miran Košuta). Il giornalista Jakomin Pertot, Mangialupi goffo affarista meridionale, Amoretta con le sue magnifiche gambe da assicurare, il dottor Grad che vuol diventare il re degli sloveni, l’incontentabile sir Oliver Burke, l’autorevole critico Magnanimo Furbarelli, la portinaia che fa la medium, sono solo alcuni dei fantastici ma credibili personaggi che affollano i quattro racconti. Una galleria di protagonisti di una commedia ambientata in una Trieste estremamente vivace, con cortei pro Italia o pro Jugoslavia, sassaiole e jeep da scansare, ambigue gallerie d’arte e bar sempre affollati. Una rara testimonianza letteraria degli anni del Territorio Libero di Trieste e del Governo Militare Alleato vissuti in prima persona da Vladimir Bartol. La presentazione è organizzata nell’ambito del progetto ‘Varcare la frontiera’ a cura di Cizerouno Associazione Culturale.