Firenze fuori di Taste

Gianluca Biscalchin: Firenze ‘Fuori di TASTE’

 

Gianluca Biscalchin SauterneGianluca Biscalchin è “food illustrator”. Ma anche giornalista e Chef. Ogni anno a Firenze si tiene, in concomitanza con “Pitti Immagine”, la manifestazione “Fuori di TASTE”, legata al gusto e ai sapori; una serie di eventi enogastronomici che coinvolgono ristoranti, gastronomie, boutique, gallerie d’arte, teatri e musei della città. I colori del manifesto e dell’identità della manifestazione sono il giallo, il nero e il bianco, e l’immagine simbolo è un uovo sodo, che ogni anno viene declinato in modo diverso.

Ho sempre trovato molto belli questi manifesti, minimali e fatti con campiture semplici di puro colore, ma quest’anno il manifesto e l’identità mi hanno colpito in modo particolare, tanto da costringermi a fermarmi e prendere più copie del programma per portarmi a casa quelle illustrazioni. Una volta arrivata a casa ho cercato su internet la firma che compariva sotto il disegno, “Biscalchin”, e ho trovato il sito di Gianluca.

La sua figura mi ha molto incuriosito, sia per la leggerezza e l’incisività del tratto, sia per l’ironia che emergeva dagli articoli, tanto che ho voluto mettermi in contatto con lui , che mi ha risposto con grande gentilezza.

 

Gianluca Biscalchin Marco StabileInizio con una domanda classica per chi fa qualsiasi cosa, che sarebbe “come ha iniziato”, ma gliela formulo con “come si è inventato” dal momento che lei, a quanto ho capito, non fa solo illustrazioni, ma è una figura poliedrica.

“Esistono due risposte a questa domanda. Una poetica: ho cercato con l’illustrazione di ampliare il mio lavoro di giornalista con un linguaggio più complesso e completo. Una realistica: con la crisi ho dovuto inventarmi un nuovo lavoro.”

Tempo fa, mandando il link con la sua pagina a una mia amica, l’ho definita “il Tullio Pericoli del cibo” (sia io che la mia amica siamo grandi ammiratrici di Pericoli), perché ho notato una grande affinità nell’eleganza del tratto, nel concentrare la “poetica” di un autore in  un suo ritratto (sto pensando alla serie “Chef’s portraits”). Pericoli è un Suo autore di riferimento?

Gianluca Biscalchin Identità“Più che autore di riferimento è il mio idolo, il mio maestro. Fin da giovanissimo lo amavo e ammiravo, conosco tutti i suoi disegni a memoria.”

Ho visto che lei ha un blog, “Cibology“, in cui è autore sia dei testi che delle illustrazioni, curatissimo in ogni dettaglio. C’è perfino una chiocciola disegnata da lei che accompagna il link per contattarla via mail, e un piccione che accompagna il link di Twitter (mi lasci dire che il piccione per Twitter è un colpo di genio). Potrebbe parlarmi di questo progetto, di come è nato, di come lo porta avanti?

“Cibology” è il luogo dove confluiscono disegni, testi idee che non finisco su giornali e riviste. Un tentativo di capire, con ironia, cosa mangiamo e perché mangiamo quello che mangiamo.

Gianluca Biscalchin GourmetE il suo libro, “Prêt-à-gourmet”?

Si tratta di una guida, anche qui spiritosa, all’alta cucina. Un mondo che sembra lontano e inarrivabile e che invece può essere una fonte inesauribile di sorprese e cose utili da imparare.

Tra tutte le cose che fa, mi piacciono particolarmente i ‘pattern’. Come li crea?

Disegno a mano i singoli elementi, poi li catturo con lo scanner e monto il tutto seguendo l’estro. Sono molto divertenti da fare.

 

 

Federica Narducci © centoParole Magazine – riproduzione riservata

 

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