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EPISTOLARIO: Se tutte le altre promesse sono state spezzate, come posso fidarmi di questa? Ernest Hemingway

A Pauline Pfeiffer Parigi, 12 novembre 1926 Carissima Pfife, non ho più saputo nulla di te dopo la tua lettere del 26 di ottobre quando ti sentivi giù, a parte quel telegramma – tutte le comunicazioni sono bloccate. Quando ti ho scritto l’ultima lettera, che riceverai intorno alla metà della prossima settimana, non sapevo che […]

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EPISTOLARIO: Lettera al padre – Franz Kafka

Questa è la lettera che Kafka scrisse nel novembre del 1919 a Schelesen, in Boemia, senza consegnarla mai a suo padre. L’originale fu ritrovato scritto interamente a macchina con molte correzioni, tranne le ultime due pagine – quelle qui di seguito pubblicate – scritte tutte a mano. Kafka prima di morire chiese esplicitamente che tutti i

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“Anais, dimmi che ti piace la gente semplice!” Henry Miller e Anais Nin

Villa Seurat 11 dicembre 1934 Mezzanotte. (Al diavolo Fred! Sono malato d’amore.) Anais: Dopo che ti ho scritto la precedente, mi è arrivata la tua del 3 dicembre speditami dal Barbizon. Con l’assegno! Non sono felice. Sono sbalordito. In quattro giorni è impossibile che uno guadagni tanta grana! A meno che non abbia le parcelle

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EPISTOLARIO: A cosa serve lo studio del pensiero se non formuli pensieri nuovi? Jack Kerouac

A Hal Chase Sab. pomeriggio 19 aprile ‘47 Ozone Park   Principe Hal- be’, mi ha fatto un piacere immenso avere tue notizie e apprendere i tuoi progetti per l’estate prossima. E spero proprio di partecipare anch’io a quel viaggio sul versante occidentale: perché è a questo genere di cose che negli ultimi mesi ho

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EPISTOLARIO: ho scritto fino a esaurirmi. E il risultato non era mai soddisfacente. John Fante

La sensazione che ogni scrittore in erba prova di fronte all’estenuante lavoro della scrittura è fra le parti più complesse da trasmettere in parole. Soprattutto per chi scrive. Per quanto questo sembri paradossale, scrivere di cosa susciti la propria scrittura a livello di inadeguatezza è in assoluto la prova che uno scrittore ha raggiunto la

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EPISTOLARIO: LA VITA è DAPPERTUTTO. Essere uomo fra gli uomini è lo scopo della vita. F. Dostoevskij

Fortezza di Pietro e Paolo, 22 dicembre 1849.   MICHAIL MICHAJLOVIC DOSTOEVSKIJ Nevskij Prospekt, di fronte a via Grjaznij, nella casa di Neslind. Fratello, mio amico prezioso, tutto è deciso! Sono stato condannato a quattro anni di lavori forzati in fortezza (quella di Orenburg, credo) e successivamente ad arruolarmi come soldato semplice. Oggi, 22 dicembre,

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Richard Feynman

EPISTOLARIO: Amo mia moglie, mia moglie è morta…

Una delle più commoventi e incredibili lettere d’amore che siano mai state scritte nella storia di ogni letteratura.  Richard Feynman era un fisico che negli anni ’40 ebbe grossi riconoscimenti per le scoperte effettuate nella fisica quantistica. Nel 1965 ricevette insieme ai suoi colleghi il Premio Nobel per aver svolto un lavoro fondamentale nel campo

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EPISTOLARIO: Si domandi, nell’ora più silenziosa della notte: devo scrivere? – Rainer Maria Rilke

Nel 1902, un giovane aspirante poeta, Frank Kappus, scrisse una lettera a Rainer Maria Rilke inviandogli i suoi versi. La risposta, eloquente e di rara bellezza, dichiara il senso profondo non solo della scrittura di Rilke, ma anche la maestosità della scrittura in sè come binario unico e invalicabile della propria esistenza. Il giovane poeta,

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EPISTOLARIO: Caro mio fratello, lei e nessun’altra!

Etten, 12 novembre 1881   Caro Theo,   una frase della tua lettera del 6 novembre esige una risposta a parte. Mi dici: “Se fossi in te, non mi perderei di coraggio ma lascerei le cose come stanno per quanto riguarda coloro che non sono direttamente interessati nella faccenda. Credo che tale tuo atteggiamento stupirebbe

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