Francesca Schillaci

Redattrice. Laureata in Lingue e Letterature straniere presso l’Università di Lettere e Filosofia a Trieste. Da sempre amante di letture di classici, si dedica alla musica, al disegno e alla scrittura, prediligendo la fusione dell’arte musicale con la composizione poetica; in Spagna pubblica la sua prima introduzione per un libro di fotografia e una volta tornata in Italia inizia a collaborare con più pubblicazioni online (‘La Voce di Trieste’ , ‘dotART Magazine’, ‘Trieste All News’).

EPISTOLARIO: A cosa serve lo studio del pensiero se non formuli pensieri nuovi? Jack Kerouac

A Hal Chase Sab. pomeriggio 19 aprile ‘47 Ozone Park   Principe Hal- be’, mi ha fatto un piacere immenso avere tue notizie e apprendere i tuoi progetti per l’estate prossima. E spero proprio di partecipare anch’io a quel viaggio sul versante occidentale: perché è a questo genere di cose che negli ultimi mesi ho […]

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EPISTOLARIO: ho scritto fino a esaurirmi. E il risultato non era mai soddisfacente. John Fante

La sensazione che ogni scrittore in erba prova di fronte all’estenuante lavoro della scrittura è fra le parti più complesse da trasmettere in parole. Soprattutto per chi scrive. Per quanto questo sembri paradossale, scrivere di cosa susciti la propria scrittura a livello di inadeguatezza è in assoluto la prova che uno scrittore ha raggiunto la

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Carlos Penelas

ELEGIA AL PADRE – Carlos Penelas

Egli abitava il cortile leggendo. Esagerava il culto dell’amore e il Don Chisciotte. La sua voce era precisa, irrevocabile. Con lo sguardo decifrò l’eternità del linguaggio e delle cose. Egli mi parlò di Lepanto e di Numancia, dell’ebreo e dell’arabo. Mi dava appuntamento a Galdós, la latitudine esatta del suo paese. Lo vedo maledire con

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EPISTOLARIO: LA VITA è DAPPERTUTTO. Essere uomo fra gli uomini è lo scopo della vita. F. Dostoevskij

Fortezza di Pietro e Paolo, 22 dicembre 1849.   MICHAIL MICHAJLOVIC DOSTOEVSKIJ Nevskij Prospekt, di fronte a via Grjaznij, nella casa di Neslind. Fratello, mio amico prezioso, tutto è deciso! Sono stato condannato a quattro anni di lavori forzati in fortezza (quella di Orenburg, credo) e successivamente ad arruolarmi come soldato semplice. Oggi, 22 dicembre,

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Richard Feynman

EPISTOLARIO: Amo mia moglie, mia moglie è morta…

Una delle più commoventi e incredibili lettere d’amore che siano mai state scritte nella storia di ogni letteratura.  Richard Feynman era un fisico che negli anni ’40 ebbe grossi riconoscimenti per le scoperte effettuate nella fisica quantistica. Nel 1965 ricevette insieme ai suoi colleghi il Premio Nobel per aver svolto un lavoro fondamentale nel campo

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A casa dell’artista: LA SESSUALITA’ E’ IL NUCLEO DELLA NOSTRA ORIGINE: Paolo Cervi Kervischer e la psicanalisi

Dal primo giorno che ho conosciuto Paolo, una delle prime cose che ho saputo di lui è stata la sua relazione intensa con la psicanalisi. Entrando in casa sua, nella stanza della musica – dove c’è il fatidico pianoforte a coda che fedelmente mi accoglie ad ogni visita – c’è una parte della sua libreria

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EPISTOLARIO: Mark Twain scrive a Walt Whitman

Alla vigilia del settantesimo compleanno di Walt Whitman, Mark Twain scrive per il poeta questa lettera, rimasta nella storia per la sua spettacolarità e singolarità. Walt Whitman, stimato da moltissimi, ma prima odiato dai critici, viene tacciato di anticonformismo e oscenità con la pubblicazione – autofinanziata – di Leaves of Grass. Con questa lettera Mark Twain rivendica

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Henry James

EPISTOLARIO: Il dolore passa, noi rimaniamo – Henry James

Il grande romanziere Henry James, nel luglio del 1883 ricevette una lettera dalla saggista e carissima amica Grace Norton, la quale soffriva di una forte depressione e aveva un disperato bisogno di aiuto. È considerata una delle lettere più belle che siano mai state scritte su carta, in cui troviamo dei profondi chiarimenti sulla vita

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EPISTOLARIO: Si domandi, nell’ora più silenziosa della notte: devo scrivere? – Rainer Maria Rilke

Nel 1902, un giovane aspirante poeta, Frank Kappus, scrisse una lettera a Rainer Maria Rilke inviandogli i suoi versi. La risposta, eloquente e di rara bellezza, dichiara il senso profondo non solo della scrittura di Rilke, ma anche la maestosità della scrittura in sè come binario unico e invalicabile della propria esistenza. Il giovane poeta,

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Eva e Adamo - Paolo Cervi Kervischer

A CASA DELL’ARTISTA: La differenza tra i Creativi e gli Artisti – Paolo Cervi Kervischer

L’onda diventa particella nel momento in cui la osserviamo.   “Prima c’è il mondo delle possibilità, mettiamola così, poi nel momento in cui noi osserviamo una cosa, questa diventa vera. Lo stesso vale per il mondo dell’arte.” Penso che esista una vera visione dell’arte e una falsa visione dell’arte, ovvero da una parte io metto

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