Il Knulp prosegue nella sua rassegna di eventi culturali anche per il mese di marzo, con novità e incontri coinvolgenti.
Si comincia Mercoledì 4 marzo, alle ore 20.30 con il Stand-up comedy n°1 di Maurizio Soldà.
Format di cabaret dove si ironizza su tutto, dal politico al sociale e forse, per non morire di noia, anche su qualche taboo (leggi Tabù) vedi Freud (leggi Froid), riferisciti quindi al Witz e intravedi Trieste. In questa società non già più liquida ma oramai liquefatta dove tutto fa spettacolo e i comici in tv imperversano si inserisce Maurizio Soldà attore che ha attraversato 50 anni di teatro, desiderando in realtà attraversare i teatranti con una lama ben affilata, troverà asilo il 4 e 18 marzo al Knup che non ha la minima idea a cosa va incontro.
Si continua Giovedì 5 marzo alle ore 18.00 con la xxx rassegna internazionale cinema di montagnia: ALPI GIULIE CINEMA 2020
Saranno proiettati:
18.00 :DREAMLAND. A DOCUMENTARY ABOUT MACIEJ BERBEKA – 86’ (Polonia, 2018) – Stanisaw Berbeka
Stanis?aw Berbeka rievoca la memoria del padre Maciej Berbeka. Grazie ai racconti dei partecipanti alle sue spedizioni, ai ricordi dei suoi familiari e ai materiali d’archivio, scopriamo il modo di pensare di questo eminente alpinista e viaggiatore polacco. Tra le storie di famiglia, i valori abbracciati da Berbeka e le spedizioni più importanti, c’è il decisivo episodio legato a una salita invernale al Broad Peak: il 5 marzo 2013 Maciej raggiunse la vetta, ma morì nella discesa.
20.30: FOSCO MARAINI, IL MIRAMONDO – 54’ (Italia, Svizzera, 2018) – Marco Colli, Alberto Meroni
Fosco Maraini fu antropologo, viaggiatore, alpinista, fotografo. Di origini ticinesi, nacque a Firenze e crebbe fra i capolavori del Rinascimento. Un’attrazione invincibile lo spinse, giovanissimo, a Sud, in Sicilia e in Oriente, in Tibet, sul Karakorum e in Giappone. Il documentario rende omaggio alla vita di uno dei più grandi etnologi ed esploratori italiani, raccontando la sua passione per l’avventura e l’amore per ogni cosa che incontrò sul suo cammino.
Venerdì 6 marzo alle ore 18.00 Il Knulp ospiterà la presentazione del libro di Ugo Pierri: Dio esiste ma non va in chiesta, nostalgia di un aspirante cristiano.
La serata sarà presenta da Nadia Pastorcich, con gli Interventi musicali di Stefano Pastorcich e le letture a cura di Luca Giustolisi e Fabio Musco
“Quella che qui leggiamo è, tra le possibili, la più onesta biografia di Ugo Pierri, pittore e poeta. La più onesta perché viene, autobiografandosi, dalla sua stessa onestà: rigorosa in primis verso se stesso, moralmente ed intellettualmente. E perciò, senza temere di cadere in facili equivoci, profetica. Il tempo dirà se vada intesa come preprofetica o postprofetica.”
Vittorio Cozzoli
Sabato 7 marzo alle ore 19.00 sarà presentato il libro “Adriaco” di Enrico Cattaruzza, che sarà presente in sala, modererà il giornalista de Il Piccolo Giovanni Tomasin.
Il commendatore ed ex senatore Furio Valmastri, esule istriano, muore durante il ricevimento per il suo novantesimo compleanno, alla presenza del professor Attilio Fabris, famoso scrittore che per anni ha rifiutato di scriverne la biografia. Lo farà nei mesi seguenti, seguendo una sorta di ossessione nei confronti del personaggio politico triestino, raccontandone la storia attraverso la voce di chi gli è stato vicino: la moglie Ester, il figlio Antonio, la sorella Maria. Dalla narrazione emergeranno scaltrezze, ombre, macchie pubbliche e private: dall’esilio e dal campo profughi all’apertura di un leggendario locale alla moda, il Caffè Santos, passando per il prodotto di maggior successo, il brandy Adriatico, fino alla carriera politica e allo scandalo di Tangentopoli. Il destino di Trieste è legato a doppio filo a quello del protagonista.
Spetterà al figlio Antonio spezzare l’incantesimo.
Anche la seconda settimana di marzo sarà ricca di eventi, partendo da martedì 10 marzo, sarà recuperata la proiezione della xxx rassegna internazionale cinema di montagnia: ALPI GIULIE CINEMA 2020
Saranno proiettati:
18.00: VAL GRANDE: ITINERARIO DI CIRCOSTANZA – 12’ (Italia, 2018) – Ivan Gnani
Dall’inferno della città si passa a un’altra dimensione: quella del silenzio della natura. Tra grotte, cascate e boschi, il sentiero sale sempre più in alto, verso la memoria e le montagne. Il sole cala e incombe la notte. Ma l’alba di un nuovo giorno si prospetta all’orizzonte e il mondo dinnanzi a noi si illumina. In lontananza, si sentono gli echi della città, e un ragazzo, in vetta alla montagna, ascolta il vento, perdendosi nell’infinito.
BJESHKË – 15’ (Belgio, 2018) – Grégoire Verbeke
All’arrivo della stagione primaverile in Albania le greggi di capre si muovono dalla pianura ai torreggianti pendii montani. Prek Gjoni sta trasferendo la sua mandria con l’aiuto di Jovalin. Basteranno un paio di scarpe rotte e un ombrello per un cammino di quattro giorni?
TIME TO LEAVE – 50’ (Turchia, 2019) – Orhan Tekeoglu
Dopo aver lavorato per molti anni in Germania, l’ottantenne Hasan torna in Turchia e si trasferisce nella sua vecchia casa di legno in montagna, tra le sue mucche e i suoi vitelli. Il figlio di Hasan, Erdo?an, rimasto in Germania, è affetto da una grave malattia e il suo ultimo desiderio è quello di passare qualche notte nella baita del padre, addormentandosi al suono del vento. Hasan, che in passato ha trascurato il figlio, si mette al lavoro per preparargli una stanza e renderlo possibile. È una gara contro il tempo, dopo aver terminato i preparativi, non gli resta che aspettare il suo arrivo.
20.30: QUERSCHNITT – 16’ (Italia, 2019) – Elisa Nicoli
Maria Walcher, artista sudtirolese, parte nella primavera 2018 con il suo furgoncino VW e viaggia per i luoghi più remoti dell’Alto Adige. Nelle piazze dei paesi allestisce una sartoria mobile, alla quale tutti sono invitati a partecipare, in uno scambio interculturale tra sarti, tessitori locali, artisti provenienti da varie zone del mondo e semplici passanti.
DRØMMELAND – 72’ (Paesi Bassi, 2019) – Joost Van Der Wiel
Fuggito dalla società per una vita da eremita in una piccola baita di legno sulle montagne norvegesi, con il suo cavallo Lettir come unico compagno, il sessantenne Nils condivide online la sua vita da sogno. Nonostante il tentativo di distanziarsi dal mondo, Nils infatti ha portato con sé il suo smartphone e deve confrontarsi con il bisogno impellente di mettersi in contatto con gli altri. Il documentario descrive e osserva con spietata ironia il modo in cui Nils cerca di trovare un equilibrio tra la comunione con la natura, sé stesso e la sua famiglia, esplorando la gestione delle relazioni a lungo termine e cercando di capire come e con chi siamo in grado di gestirle.
Mercoledì 11 marzo, alle ore 19, ci sarà il terzo appuntamento al Knulp di La testa per intrigo, organizzata da Corrado Premuda e dal suo corso di scrittura creativa Il temperamatite.
Spargete la voce e intervenite, per leggere o anche per ascoltare. Per chi leggerà, portate un pezzo non troppo lungo, della durata massima di 5 minuti, scritto da voi oppure una pagina scelta di un autore che amate.
Non abbiamo un tema, libertà assoluta!
Giovedì 12 alle ore 18.00 ci sarà un altro appuntamento con la xxx rassegna internazionale cinema di montagnia: ALPI GIULIE CINEMA 2020
Saranno proiettati:
18.00: BAMBOO STORIES – 96’ (Germania, Bangladesh, 2019) – Shaheen Dill-Riaz Nord-est del Bangladesh, metà estate. Cinque uomini affrontano una missione pericolosa: dominare il grande fiume con la loro zattera. Il loro viaggio durerà un mese è li porterà per 300 km verso il mare. Il loro carico: 25.000 tronchi di bambù. Durante il giorno, un caldo senza fine, pioggia a dirotto e rapide pericolose li tengono sempre all’erta. Di notte, i pirati del fiume aspettano nell’ombra prede facili. Ma per gli uomini ne vale la pena: il viaggio è parte della loro lotta per la sopravvivenza.
20.30: SUTT’U PICU RU SULI – 41’ (Italia, 2018) – Fabrizio Antonioli
La storia dell’alpinismo siciliano dagli anni ’30, con i primi itinerari aperti da Maraini e Soldà, ad oggi. Il film utilizza un testo narrato, interviste tra gli altri a Maraini, Gogna, Merizzi e Oviglia, riprese da drone, e una fiction con un finale a sorpresa. Le immagini spaziano tra i maggiori gruppi montuosi della Sicilia, compresi i crateri dell’Etna. Dedicato al prof. Sebastiano Tusa, archeologo e Assessore alla cultura della Regione Sicilia, scomparso nell’incidente aereo in Etiopia del 10 marzo 2019.
TREELINE – 45’ (Canada, 2018) – Jordan Manley
Con pazienza e in silenzio, gli alberi resistono. Sono gli esseri viventi più antichi che conosciamo da quando siamo sulla terra. Forniscono il nostro rifugio, il nostro carburante, sono il nostro complemento e, per alcuni, una divinità. Sono ponti viventi con il vasto passato del nostro pianeta, le loro storie segrete sono state inscritte nei loro anelli nel corso dei secoli e persino dei millenni. Treeline ci porta nei cipressi del Giappone, negli imponenti cedri rossi della British Columbia, in Canada, e negli antichi pini Bristlecone del Nevada, seguendo un gruppo di sciatori, snowboarder, scienziati e guaritori che si muovono al di qua e al di là di questi giganti ed esplorano una convivenza più antica di quella del genere umano.
Il giorno seguente, Venerdì 13 marzo, sempre all’insegna della xxx rassegna internazione cinema di montagna, sarà presentato il libro “Il Baracconiere”, di Valentina Musmec, presente in sala con Riccarda De Eccher, alpinista ed illustratrice della copertina de Il Bracconiere.
Bruno, ex-alpinista e fotografo, si incammina verso la maturità senza rinunciare ai picchi dell’adolescenza; Diamante ci porta a vivere le angosce di una donna separata che fa i conti con una professionalizzazione poco adeguata; Pia, reduce da una batta- glia contro la tossicodipendenza, prende in mano la propria vita grazie a un viaggio in Tibet.