Parole in Movimento: un progetto, l’amore per i libri e l’avventura imprenditoriale

Il sogno di trasformare un bus double-decker londinese in una libreria circolante, per portare i libri e l’amore per la lettura in giro per tutta l’Italia. Dalle città verso, soprattutto, quei piccoli centri dove mancano librerie e, molte volte, anche le biblioteche. Un sogno che si sposa con l’audacia e la grinta imprenditoriale di una coppia.

 

In sintesi, può essere così definito il progetto “Parole in Movimento” ideato e attualmente in fase di sviluppo da parte di una coppia di librai di Spresiano (in provincia di Treviso), Sara e Simone. In continuità con la loro ormai collaudata e conosciuta attività di vendita di libri, secondo un modello innovativo e flessibile basato sul principio della “libreria senza libreria” denominato appunto “Libreria diffusa”, si è deciso di dare finalmente una casa ai propri libri senza rinunciare all’idea della libertà di circolazione della cultura e dei libri.

 

 

Con “Libreria diffusa”, Simone e Sara si sono fatti conoscere in tutto il Veneto e nell’area del Friuli con la loro attività di vendita di libri e promozione di eventi culturali come, soprattutto, incontri con gli autori ma anche letture animate, rassegne letterarie e piccoli festival. Questo primo modello di imprenditoria culturale indipendente, basato sul principio di portare i libri nei luoghi ove mancano le librerie tradizionalmente intese (e, spesso, sprovvisti anche di biblioteche) o in occasione di eventi particolari, ha permesso loro di farsi conoscere e apprezzare dalle persone di una vasta area macro-regionale quale è appunto il Nord-Est. Dai rifugi e i paesini di montagna delle province di Treviso e Belluno e dell’Alto Friuli (come Caneva o Sauris o l’area del Cansiglio), alle località balneari della costa adriatica (da Caorle a Lignano e Jesolo) passando per le città d’arte e cultura (Treviso, Pordenone, Gorizia – in occasione di una rassegna di èStoria), Sara e Simone hanno contribuito con scuole, associazioni, biblioteche e amministrazioni sensibili a diffondere la cultura e l’amore per i libri, con un occhio anche per i piccoli ‘lettori in erba’.

 

Dato il crescere del loro lavoro, però, è stato necessario trovare una casa ai propri libri. E, per restare fedeli al principio e, allo stesso tempo, valore dell’itineranza, la soluzione è stata trovata nella conversione di un bus tipicamente british, l’autobus a due piani rosso, in una libreria. Simone e Sara sono andati alla ricerca di quello che cercavano e, dopo vari tentativi (anche di natura logistica, burocratica ed economica), sono riusciti a trovare e a far portare in Italia, via nave, il loro Dennis, classe 1999. Da quel momento hanno iniziato a lavorare sulla conversione degli spazi interni di questo piccolo gioiello della britishness, in cui verranno montati e fissati dei mobili ecosostenibili in legno. Assieme alla progettazione e alla realizzazione pratica di questa trasformazione, è in atto anche una campagna di promozione del progetto: se ne sono occupati La Repubblica, L’Avvenire e TrevisoToday e, ora, sono giunti anche su CentoParole.

 

Per conoscere le iniziative, già in essere e quelle di futura attuazione, e le modalità per supportare il progetto di questa coppia di librai, si invitano i lettori a consultare la pagina facebook e la pagina di promozione sulla piattaforma Ulule.

 

Marco Rago © centoParole Magazine – riproduzione riservata

foto: Parole in Movimento (Sara Rago e Simone Brisotto).

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