Giovedì 5 novembre, presso il Caffè San Marco, è stata inaugurata la rassegna fotografica Zero Pixel , alla presenza di Annamaria Castellan, presidente dell’associazione Acquamarina, Ennio De Marin, direttore artistico, del critico fotografico Magda Di Siena, nonché di tutti gli altri partecipanti all’iniziativa artistica fra i quali Michela Scagnetti, presidente dell’associazione Officina Istantanea e Massimiliano Muner di Spazio White.
È compresa nell’ambito della rassegna la mostra collettiva “Fotografia Zero Pixel”, con opere di sedici fra artisti emergenti o già affermati, inauguratasi sabato 7 novembre presso gli spazi espositivi al primo piano della Biblioteca Statale “Stelio Crise” di Largo Papa Giovanni XXIII. Gli artisti di “Fotografia Zero Pixel” (Alberto Bastia, Daniele Berdon, Serena Bobbo, Ugo Borsatti , Annamaria Castellan, Ennio Demarin, Giacomo Frullani, Marcus Gabriel, Nello Gonzini, Massimiliano Muner, Michela Scagnetti, Tullio Stravisi, Luigi Tolotti, Paolo Toniati, Ezio Turus, Vito Vecellio) hanno interpretato, o avevano interpretato nel corso della loro carriera, il tema del cibo (“Food” – tema conduttore dell’Expo 2015), sviluppando le loro immagini con tecniche fotografiche differenti come la cianotipia, il processo al collodio umido, l’ off-camera, il foro stenopeico e la fotografia istantanea.
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Moltissimi i laboratori, anche a partecipazione gratuita come quelli dedicati alle prove di scatto e allo sviluppo in camera oscura anche con tecniche creative (come ad esempio “emulsion lift”), e i prossimi appuntamenti, fra i quali citiamo il 10 novembre, alle 19:45, la conferenza sul tema “Food Art”, sempre presso il Caffè San Marco – che amplia l’orizzonte della rassegna estendendosi su un’altra tecnica artistica, quella della pittura – e, il 18 novembre alle ore 15:30, il laboratorio con pellicole “Impossible Project” con Michela Scagnetti e Massimo Battista. Il 24 novembre sarà possibile seguire l’approfondimento di Ennio Demarin sulla fotografia “Still Life” con filmato d’epoca incentrato sulla realizzazione di un servizio fotografico.
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È presente in “Fotografia Zero Pixel” anche Ugo Borsatti che parlerà del suo libro “Ugo e Noi” – che raccoglie 186 fotografie ed è nato per celebrare i suoi sessant’anni di attività – e della sua prossima iniziativa editoriale.
Ogni giorno vengono caricate su Facebook duecento e cinquanta milioni di foto; di fronte a questa impressionante quantità di immagini il valore di Zero Pixel è quello di far riflettere sull’importanza dello studio dell’inquadratura e del messaggio contenuto nella foto, oltre che a non far dimenticare quelle che furono le origini della fotografia e la sua storia.
Per un programma completo dell’evento: il sito di Fotografia Zero Pixel .
La conservazione della foto come testimonianza
Serena Bobbo @ centoParole Magazine – riproduzione riservata