La vita è un sentiero difficile da percorrere: cammini impervi, lunghi rettilinei e strade dissestate caratterizzano i chilometri che ogni persona deve affrontare ogni giorno.
Una delle poche certezze non è l’acqua nella borraccia, le coperte nello zaino o le riserve di cibo: gli incontri sono una delle poche sicurezze che abbiamo. Con la nascita inauguriamo il primo della lunga serie di incontri che avremo durante la nostra vita. Vivremo periodi da eremiti, mesi da ‘animali sociali’, altri terribilmente monotoni; ma gli incontri saranno sempre lì ad aspettarci.
Dai più importanti, quelli che scandiranno molte scelte della tua vita, fino ad arrivare ai semplici sguardi rubati, alle due chiacchiere sul treno o alle occasioni perse conclusasi con un saluto in lontananza. Come sarebbe la tua vita se non avessi conosciuto quella persona, ve lo siete mai chiesti?
Una partita di calcio, un viaggio in autobus, la mezz’ora di anticipo passata su una panchina possono inaspettatamente portare nella nostra vita coloro che ne diverranno tassello centrale. Federico Pace riassume l’intero libro nel titolo: Scintille (Einaudi, 11,90 euro): ricordi insignificanti, legami indelebili ed eventi che possono cambiare letteralmente la Storia.
Un libro che offre spunti di riflessione non solo sull’importanza dei rapporti umani ma anche sull’ineluttabilità del tempo e sulla necessità di vivere intensamente ogni attimo della propria vita perchè, anche se all’apparenza insignificante, può diventare punto cruciale della nostra esistenza.