Oggi vi parliamo di un’attività molto interessante nel campo dell’espressione artistica: i corsi di scrittura creativa emozionale. Per farlo abbiamo deciso di intervistare Cinzia Lacalamita e Igor Damilano, una coppia collaudata tanto nel mondo editoriale quanto in quello didattico.
Igor Damilano, nato a Gorizia, è scrittore, docente di scrittura creativa-emozionale, speaker radiofonico e consulente del Sistema What’s Up. Autore di Margherita Hack. La stella infinita (Aliberti; Imprimatur, 2013), Solo per i miei occhi (Imprimatur, 2014), Kintsugi. Terra di mezzo (Imprimatur, 2015), Chiamami Anam(Imprimatur, 2016) e Partiamo da qui (Imprimatur, 2017). sito ufficiale
Cinzia Lacalamita, nata a Trieste, è scrittrice, editorialista, docente di scrittura creativa-emozionale e consulente editoriale. Autrice di Daniele. Storia di un bambino che spera (Aliberti, 2009), L’uomo nero esiste (Aliberti, 2010), Volevo un marito (Aliberti, 2012), Margherita Hack. La stella infinita (Aliberti; Imprimatur 2013), Solo per i miei occhi (Imprimatur, 2014), Kintsugi. Terra di mezzo (Imprimatur, 2015) Chiamami Anam (Imprimatur, 2016) e Partiamo da qui (Imprimatur, 2017). sito ufficiale
Cinzia e Igor: com’è nata l’idea di organizzare i corsi di scrittura creativa emozionale?
È nata dall’esigenza dei lettori. Essendo molto attivi sui social, ci siamo resi conto di quanto le persone si sentano incomprese, non ascoltate, invisibili. A monte c’è una carenza a livello comunicativo, una tendenza a pretendere di diritto l’altrui comprensione senza, però, interrogarsi sul perché di un’eventuale riscontro deludente. La scrittura emozionale insegna ad accogliere l’altro per consentire, poi, di essere accolti; educa all’empatia, al dare valore alle parole; indirizza verso quel tipo di apertura mentale che azzera i pregiudizi e i giudizi di comodo, ossia quelli che affossano il prossimo pur di non assumersi la responsabilità delle proprie colpe o mancanze.
Il 2018 è appena iniziato ma avete già in programma un bel po’ di date. che effetto fa vedere un progetto come il vostro confermarsi e ampliarsi anno dopo anno?
Ti fa semplicemente desiderare di essere all’altezza della fiducia che in noi viene riposta. Un calendario pieno non rappresenta un trionfo utile a ingrassare l’ego, ma una responsabilità che diventa più grande a ogni data aggiunta. Più date significano più persone, più persone equivalgono a più messaggi emotivi da trasferire nella piena consapevolezza che il nostro dire ha un peso, ha il potere di influenzare. Tutti dovrebbero capire quanto le parole siano dirette responsabili nella costruzione del declino umano o dell’elevazione al buono, al bello, alla pace. Guerra non è solo conflitto armato, guerra è uccidere il prossimo di silenzio, di ingiurie, di parole brute che creano il brutto.
Da questi corsi, se non erro, è poi nato anche il laboratorio stabile di scrittura creativa. Parliamone
Confermiamo, dai corsi è nato il laboratorio stabile, la nostra più grande soddisfazione umana perché la richiesta è arrivata direttamente da chi ha seguito i corsi stessi. I partecipanti hanno espresso la necessità di non interrompere ciò che in loro ha risvegliato emozioni così potenti da consentire di esprimersi senza paura, di abbattere barriere, di ricostruire rapporti, di intesserne di nuovi.
Rapporto scrittore/insegnante: Vi capita mai di rivedervi nei sogni e nelle speranze dei vostri allievi, soprattutto i più giovani?
No, per un motivo semplice: insegniamo a sostituire i sogni con obiettivi da trasformare in scadenze, in qualcosa che non resti aspettativa ma diventi realtà. Quando ci parlano del sogno di scrivere un libro, per esempio, li invitiamo a smettere di parlare e a impugnare la penna, a impegnarsi a dare il meglio, a sacrificarsi per la riuscita, ad assumersi la responsabilità del proprio sogno, che non va sognato ma vissuto.
Se doveste individuare il pubblico ideale per i vostri corsi, a chi vi rivolgereste?
A chi è disposto ad amare le parole come fossero persone, proprio perché le parole sono destinate alle persone. A chi ha voglia di usare appieno il potenziale della lingua più commovente del mondo, la nostra: siamo poesia, basta volerlo. Non servono rime, serve il trasformare le sillabe in uno strumento magico capace di non ferire e di non farsi ferire. Noi siamo ciò che diciamo se ciò che diciamo mette in collegamento bocca, cuore, cervello. In alternativa, siamo delle frottole ambulanti, involucro sterile di lettere insignificanti.
Quali sono gli obiettivi a breve e lungo termine per il vostro futuro? Sia come insegnanti che, ricordiamolo, come scrittori.
Continueremo a riproporre i corsi a cadenza regolare, manterremo il laboratorio stabile. Porteremo avanti collaborazioni nate nel 2017 in ambito universitario: gli studenti sono oro, noi abbiamo l’opportunità di educarli a restare oro. Spesso i giovani vengono criticati, di norma da chi ha fatto peggio di loro e crede di aver fatto meraviglie. Il passato ci mostra i fatti attuali, il decadimento, l’immoralità. Il futuro è nelle mani di chi dovrà avere la forza di dire: “Io non mi piego, io sono pulito a parole e a fatti, io non sono il migliore ma faccio del mio meglio per dare il meglio”. Per quanto riguarda il nostro lavoro da scrittori, anche il 2018 ci vedrà sugli scaffali delle librerie, indicativamente a maggio. Con cosa? Con una bomba emotiva!
Legare indissolubilmente la parola “scrittura” al soggetto “scrittore” è l’errore più grande che si possa fare al giorno d’oggi. La scrittura può aiutare chiunque a liberarsi di un peso, ad aprirsi, a condividere emozioni con il proprio IO o con una persona cara. È uno strumento importante, essenziale per la nostra vita, ed essenzialmente preziose sono persone come Cinzia e Igor, che da anni ormai lavorano per aiutare chiunque lo desideri a credere nel proprio potenziale e liberare un bagaglio di emozioni ingabbiate e a lungo sopite.
All’indirizzo web www.scritturaemozionale.com è possibile scoprire nel dettaglio l’intero programma dei corsi organizzati. Come affermato nell’intervista, Igor e Cinzia sono molto attivi sui social e disponibili a chiarire qualunque eventuale dubbio o informazione riguardo le attività sopra citate.