DONNA INFINITA DONNA di Gabriella Pison
Disegno una mappa, quella delle tue mani,
Amorevoli materne mani di donna.
La chiave è qui, nella tua carne
Nelle pieghe del tuo dolore,
Negli angoli dei tuoi sensi,
Nelle tue gioie senza risposta.
Prendo le tue mani e le sfioro con le mie labbra
Una felicità di rosa appena sbocciata…
Sei il centro dell’alba e del tramonto.
L’arcolaio del giorno.
Un guizzo nei tuoi occhi stupisce e cattura…
Tu sai.
Una ruga nuova sul tuo volto in accordo perfetto
Con le tue mani irruvidite dagli anni furiosi del tempo,
Con gli amori strappati a morsi.
Una favola affranta che celebra frammenti d’azzurro,
Cavalluccio marino di profondità gentili.
Un sussurro e un abbraccio
Come benevolo sfiorare la guancia di un bimbo
O come seducente arrivederci.
Questa la tua guerra
E questo il tuo canto.