Ultimamente sembra essere scoppiata una vera e propria moda: al cinema imperversano rivisitazioni, più o meno fedeli, delle classiche fiabe che hanno accompagnato la nostra infanzia. Che sia legato ad una mancanza di originalità oppure ad un desiderio di dare un corpo in carne ossa a principi, principesse e eterni cattivi, molte volte si rischia di deludere le aspettative degli spettatori e di chi, con quelle fiabe, ci è cresciuto.
Questa volta, però, nessuna aspettativa sembra essere stata infranta: “Maleficent”, l’ultima fatica di casa Disney, ha saputo sostenere il peso con una delle fiabe più note al mondo, quella della bella addormentata del bosco.
Il film presenta la celebre fiaba attraverso un punto di vista nuovo ed inedito, quello di Malefica, una delle cattive per antonomasia del mondo letterario e fantastico. La storia ci mostra una versione diversa da quella originale, un’alternativa che ha suscitato diversi consensi sia tra i critici che tra gli spettatori.
Una Malefica diversa, accattivante e a cui Angelina Jolie ha saputo dare un fascino ed un eleganza da far paura.
Effetti speciali mozzafiato che dimostrano come, con il passare del tempo, non ci sia nulla che i più sofisticati software di grafica non possano realizzare.
Finalmente un film che non fa rimpiangere la fiaba da cui è liberamente tratto.
Ora gli appassionati hanno già iniziato il conto alla rovescia, l’anno prossimo, infatti, uscirà nelle sale una nuova trasposizione cinematografica di un altro grande classico del filone fiabesco: Cenerentola.
Alessia Liberti © centoParole Magazine – riproduzione riservata