È diventata ormai consueta la serie di appuntamenti organizzati in occasione della Festa della Donna dalla Provincia di Trieste e da numerose associazioni femminili del territorio. Queste iniziative culturali, dedicate ai diritti delle donne e al ruolo che ricoprono in questo millennio, sono state ora ricomprese nel programma “Primavera di donne”, progetto che coinvolge donne di diverse professioni provenienti non solo dalla Regione Friuli Venezia Giulia ma anche dai paesi limitrofi.
Il programma “Primavera di donne” comprende premi, concorsi, spettacoli, incontri, dibattiti, racconti, letture, testimonianze ed esposizioni. Una delle esposizioni di quest’anno è stata “Espansioni 2014” – rassegna d’arte contemporanea internazionale Insieme per espandere la conoscenza, l’amicizia, il confronto tra e oltre i confini geografici, storici e politici – che si è conclusa il 26 aprile.
I giovani artisti del Liceo “Enrico e Umberto Nordio” di Trieste hanno presentato in modo originale le loro creazioni, animando la sfilata con un accompagnamento musicale eseguito alla chitarra da Brigida Arigliano, e con la lettura di alcune poesie sulle donne, scritte e recitate da Antony Palma. A spiegare bene il lavoro svolto dagli studenti del Liceo “Nordio” è la professoressa Manuela Cerebuch, docente di arte applicata nel laboratorio della sezione ‘Design Moda’, che incontriamo.
Chi ha avuto l’idea di far partecipare alcuni studenti del Liceo Nordio a questa iniziativa?
Da anni collaboro attivamente con un gruppo di artiste donne che fanno parte delle associazioni che collaborano all’evento; ognuna si esprime con un linguaggio diverso, interpretando il tema della donna. Quest’anno io ho presentato una mia opera dal titolo “ LE GA MI”, ma ho pensato che sarebbe stata un’esperienza utile anche per gli studenti del Liceo “Nordio” e così ho inserito nella mia didattica alcune lezioni proprio su quel tema. La possibilità di partecipare alla rassegna, con il coordinamento della dirigenza scolastica, è stata allargata a tutta la scuola: scuola come aggancio con il territorio e scuola come esperienza pratica e formativa.
Cosa avete realizzato?
Con gli studenti abbiamo realizzato degli abiti riciclando dei kimono precedentemente utilizzati in un salone di parrucchiere, interpretando la superficie tessile.
Che suggerimenti ha dato agli alunni?
Ho tenuto varie lezioni, nel laboratorio della scuola, sulla condizione attuale delle donne: Welfare, pari opportunità, quote rosa, tutela sindacale e via dicendo. Dopo le mie lezioni, gli alunni hanno cercato di legare il capo di abbigliamento che avevamo scelto – tipicamente femminile – all’idea che si erano fatti dei miei suggerimenti, intervenendo così artisticamente sul kimono. Sono state fatte varie revisioni dei progetti su carta, sino ad arrivare al prodotto finale.
I ragazzi hanno interpretato il loro messaggio singolarmente, secondo le regole della composizione visiva: il punto, il segno, la forma, il colore. Sul tessuto hanno operato con il colore, la stampa di un motivo decorativo, punti di cucito a mano e a macchina e applicazioni di varie forme.
Chi ha partecipato oltre a lei ad “Espansioni 2014”?
Molte artiste – con le quali è stato piacevole lo scambio e il dialogo durante il vernissage e non solo – tra le quali Ester Pacor, Marianna Accerboni, Graziella Valeria Rota, Rina Rossetto e tante altre, ma ricordo la mia collega Patrizia de Angelini, docente di laboratorio di decorazione pittorica, che ha partecipato come artista e che ha coinvolto una sua studentessa, Giulia Forza della classe Quinta A, sezione Decorazione Pittorica, e poi altri studenti del “Nordio”, con i quali è stato davvero interessante interpretare il tema. Ricordo Elisa Bazec, Antony Palma, Benedetta Carbone, Flavia Contento, Brigida Arigliano, Gaia Spina, Joelle Grudina, Sharon Perry …
Può descrivere l’opera che lei ha presentato come artista ?
L’opera “LE GA MI” nasce da un desiderio di interpretare un indumento di tipo usa e getta – indumento utilizzato dalle donne in un momento dedicato a se stesse, ovvero nel salone di un parrucchiere – dandogli nuova vita, attraverso il riciclo e l’intervento artistico, rendendo così la superficie del kimono, attraverso manipolazioni e strappi, un luogo pieno di simboli. Sono poi stati applicati dei materiali tessili che riportano a momenti, percorsi, relazioni, nella vita della donna; come il pizzo bianco, il pizzo rosso, stampe con aperture, ferite, tagli, fessure, spiragli, luce o anche ostacoli, negazioni, sofferenze. L’opera è formata da quattro kimono, tre dei quali sono stati interpretati singolarmente e cuciti uno sull’altro, legandosi, concatenandosi, formando una catena che tocca terra. L’installazione viene delimitata, chiusa, da un cerchio di sassi; una sorta di gabbia? Un ricordo di punizioni ? Pietre con le quali si costruisce una casa, un’ambiente familiare ? Ricordi ….
Nadia Pastorcich © centoParole Magazine – riproduzione riservata
˜
Il progetto “Espansioni 2014” è stato curato da: Circolo Fotografico Triestino, Eleonora Lopez de Leon, Gente Adriatica, Gruppo78, Intramoenia, Laboratorio Donnae, Maremetraggio, Noumeno, Roianopertutti, Stazione Rogers, TriesteFilmFestival, Udi “il Caffè delle donne”, Žene Europe-Donne d’Europa-Ženske Evrope-Women of Europe. Media Partner “Noi Donne”.
L’inaugurazione della mostra è avvenuta martedì 25 marzo, presso la Biblioteca Statale Stelio Crise, in Largo Papa Giovanni XXIII n°6 a Trieste; dopo la presentazione di “Espansioni 2014” e i saluti delle autorità, sono seguiti “VOCI DI DONNE” (presentazione di “Tre mondi … un sentiero, Trije svetovi … ista pot, Tri svijeta … istom stazom”, con le autrici: Silva Bon, Franka Cerkvenik, Mirta Čok, Iva Giorgevic, Lorena Monica Kmet, Nevenka Kovačič, Lorella Limoncin Toth, Alberta Ostan, Ester Pacor, Valentina Petaros, Adriana Ricci, Melita Richter, Graziella Valeria Rota, Claudia Voncina), l’esibizione del Coro di voci bianche “Fran Venturini” diretto da Susanna Zeriali e VISUAL ART le Artiste si raccontano (Marianna Accerboni, Manuela Cerebuch, Alenka Deklic, Mitzi Drysdale, Fabiola Faidiga, Lucia Krasovec Lucas, Luciana Mayer, Marisa Milan, Adriana Perego, Barbara Romani, Graziella Valeria Rota, Eulalia de Vega, Anna Zamolo, con la partecipazione del Liceo Artistico e Istituto Statale d’Arte “Enrico e Umberto Nordio” di Trieste, Dirigente Scolastico professor Teodoro Giudice, Sezione Design – Moda (professoressa Cerebuch): Gioelle Grudina, Gaia Spina (classe Terza C), Benedetta Carbone, Flavia Contento, Antony Palma (classe Quarta C), Elisa Bazec (classe Quinta A) e, della Sezione Decorazione Pittorica (professoressa de Angelini): Giulia Fora (Classe Quinta A)
L’esposizione, inizialmente intesa come visitabile fino al 17 aprile 2014, visto il notevole successo è stata prorogata fino al 26 aprile 2014. Tra le moltissime opere esposte sono presenti anche alcuni lavori di un gruppo di studenti del Liceo Artistico “Enrico ed Umberto Nordio” di Trieste, i quali hanno partecipato vivamente a questo evento attraverso la loro creatività che ha prodotto delle opere piene di significato intrinseco. Al finissage della mostra hanno partecipato le fotografe: Cristina Acquafresca, Alida Cartagine, Daria Cragnolin, Estella Levi, Laura Poretti Rizman, Rina Rossetto e le poete: Antonella Barina, Barbara Grubissa, Nuria Kanzian, Ester Pacor, Melita Richter, Graziella Valeria Rota che hanno partecipato a Napoli (Palazzo Serra di Cassano – Istituto per Gli Studi Filosofici) il 28 marzo 2014 all’ Evento – Alchimie e linguaggi di donne: “viaggio tra immagini e parole” – organizzato dall’ Associazione Eleonora Pimentel Lopez de Leon
Le Attrici dell’ Associazione Culturale “La Bussola dell’ Attore” hanno letto i loro testi accompagnate da musiciste di “Nova Academia” di Stefano Casaccia. Sono seguite VISUAL ART – Targhe e Segnalazioni dell’ Associazione Culturale “PREMIO CENTRO” di Soriano nel Cimino (VT), di Gente Adriatica del Friuli Venezia Giulia e della Regione Friuli Venezia Giulia, e la visita alla mostra – espongono: Marianna Accerboni, Manuela Cerebuch, Patrizia de Angelini, Alenka Deklic, Eulalia de Vega, Mitzi Drysdale, Fabiola Faidiga, Luciana Mayer, Marisa Milan, Adriana Perego, Barbara Romani, Graziella Valeria Rota, Anna Zamolo.
Comments are closed.